La Biblioteca Baldini compie 50 anni
1974 • 2024
Ricorre il 15 ottobre 2024 il cinquantesimo anniversario dell’inaugurazione della biblioteca Baldini in una sede indipendente.
Celebriamo questi 50 anni ripercorrendo la sua storia e alcuni dei protagonisti che l’hanno resa la Casa della Cultura dei Santarcangiolesi e non solo.
1974 • 1984
Il 15 ottobre 1974 la biblioteca comunale di Santarcangelo inaugura una sede, per la prima volta, tutta sua: è l’ex Dispensa sali e tabacchi, situata in via Cavallotti proprio dietro al Municipio.
Lo stabile, come si vede dalla foto di inizio anni ‘70, si trovava in condizioni precarie, e venne completamente rinnovato per ospitare la nuova sede della biblioteca comunale.
Fondamentale per il passaggio alla nuova sede la donazione al Comune dell’archivio di Antonio Baldini da parte della famiglia, avvenuta tre anni prima (nel 1971) a condizione che l’Amministrazione s’impegnasse a dare al fondo “una degna sistemazione in locali idonei”.
In precedenza, infatti, la biblioteca era ospitata nelle sale del Municipio dove, dieci anni prima, aveva iniziato a offrire i primi servizi di prestito ai cittadini.
Il trasferimento in sede propria segna un altro importante passaggio nella sua storia: l’individuazione del primo direttore, il milanese Silvano Beretta, vincitore dell’apposito concorso.
1984 • 1994
A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 la biblioteca accresce il proprio patrimonio e prosegue nell’opera di valorizzazione dei principali fondi archivistici, da Antonio Baldini a Gioacchino Volpe.
Questo decennio è decisivo per il rinnovamento della biblioteca, che accanto alla funzione di conservazione sviluppa sempre più la sua apertura nei confronti del pubblico.
All’inizio degli anni ’90, infatti, gli armadietti a rete chiusa vengono sostituiti con gli scaffali aperti, così da rendere il patrimonio della biblioteca immediatamente disponibile agli utenti, superando la concezione ormai antiquata del libro come oggetto “sacro”.
Nel 1991 Silvano Beretta va in pensione, sostituito dal direttore dei Musei comunali Mario Turci e dalla bibliotecaria Donata Mancini nel ruolo di facente funzione di direttrice.
Il rinnovamento del personale passa anche dal pensionamento dello storico bibliotecario (e poeta) Gianni Fucci, sostituito da Pier Angelo Fontana che negli anni successivi diventerà direttore.
1994 • 2004
Nella seconda metà degli anni ’90 la biblioteca comunale di Santarcangelo approda al digitale, con i primi computer messi a disposizione del personale e degli utenti.
Il 2000 è un anno chiave: la Provincia di Rimini aderisce alla Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, e anche la biblioteca di Santarcangelo può digitalizzare il proprio catalogo.
Il successivo collegamento con gli altri cataloghi della Rete bibliotecaria segna un ulteriore passo avanti: l’informatizzazione, infatti, consente agli utenti di cercare liberamente nel patrimonio librario di tutta Romagna, una grande conquista rispetto al catalogo cartaceo a schede.
Il decennio è coronato da un momento simbolico molto importante: il 17 aprile 2004, infatti, la biblioteca è ufficialmente intitolata ad Antonio Baldini.
Nell’occasione, la biblioteca amplia anche i propri spazi, aprendo al pubblico le stanze del primo piano che vengono destinate a sale studio.
2004 • 2014
Il 23 aprile 2014, al termine di un lungo percorso cominciato nel 1999, la biblioteca Baldini si trasferisce nella sua nuova e attuale sede: l’ex ospedale civile di via Pascoli.
Anche se la distanza percorsa dall’edificio che l’ha ospitata per 40 anni è di pochi metri, il “trasloco” nella nuova “Casa della Cultura” rappresenta un grande salto di qualità.
La nuova sede infatti non solo è più spaziosa e moderna, ma consente alla biblioteca di liberare tutto il suo potenziale in termini di eventi e servizi, come la sala “Mondo dei piccoli” dedicata ai bambini, accogliendo in spazi dedicati i suoi fondi più preziosi.
Sulla scia della nuova legge regionale sulle biblioteche, intanto, nel 2009 la Baldini si è dotata per la prima volta di una Carta dei servizi, a testimonianza del suo impegno nei confronti degli utenti.
Nel 2006, inoltre, il fondo Baldini si è arricchito grazie a una nuova donazione della famiglia: foto, manoscritti, oggetti personali e lettere scambiate con grandi personaggi del Novecento italiano.
2014 • 2024
Nella sua nuova sede, giorno dopo giorno, la Baldini si afferma come vera e propria “Casa della Cultura” di Santarcangelo, diventando il fulcro di eventi e iniziative per tutta la comunità.
Con il pensionamento di Pier Angelo Fontana nel 2021, Simona Lombardini diventa direttrice facente funzione della biblioteca, mentre Giovanni Boccia Artieri è responsabile culturale dal 2023.
Anche in momenti drammatici come la pandemia, che ne determina la chiusura temporanea, la biblioteca non perde il contatto con i propri utenti grazie al servizio di prestito a domicilio, organizzato per far sì che i libri raggiungano le persone quando non è possibile il contrario.
Il 2022 segna l’arrivo di un nuovo servizio dedicato ai giovani e alla creatività digitale: il fablab “SanLab – Spazio alle idee”, allestito al piano terra della biblioteca.
Nel frattempo, lo sguardo resta rivolto al futuro, con i lavori per trasformare l’ex Dispensa sali e tabacchi nella Casa della Poesia e archivio del Novecento santarcangiolese.