Le origini della biblioteca risalgono nel lontano 1769 quando un benemerito santarcangiolese, Teodoro Felice Grazj, per disposizione testamentaria lasciò alla Chiesa Collegiata di Santarcangelo la sua nutrita biblioteca. Da allora furono numerose le persone e gli enti che a diverso titolo contribuirono alla nascita della Baldini. Alcuni fondi – come quello del Grazj, del Balducci, del Giovenardi – sono entrati in possesso del Comune di Santarcangelo a seguito delle soppressioni di alcuni enti; altri invece tramite donazioni fatte dalle famiglie, come accaduto per il fondo Antonio Baldini, il Fondo Volpe e quello Luigi Renato Pedretti; altri ancora attraverso studi, collaborazioni ed interventi – da Augusto Campana a Flavio Nicolini, da Tonino Guerra a Nino Pedretti e Lello Baldini.

Nel 1961 l’allora Sindaco Filippo Tassinari incaricò Flavio Nicolini di formare un Comitato provvisorio per lo studio della riorganizzazione della biblioteca comunale e delle attività culturali inerenti. Nel 1964 la biblioteca, in una piccola stanza della sede Comunale, iniziò ad offrire i primi servizi di prestito ai cittadini. Negli anni vennero dati incarichi provvisori per la sua gestione da Giorgio Serafini a Giuseppe Pecci da Agostini Vignali (assieme a sei persone di fiducia inventariò e catalogò i circa 10.000 volumi e carteggi della donazione Baldini) a Guerrino Canini ed infine a Gianni Fucci che rimase in servizio fino al suo pensionamento affiancando il futuro direttore.

Solamente il 15 ottobre del 1974, con la nomina a ruolo di Silvano Beretta come Direttore – sindaco Romeo Donati – la biblioteca ebbe degna collocazione presso l’edificio “ex Dispensa sali e tabacchi”, in via Cavallotti 3 dove confluirono l’archivio storico (fino al secolo XX), il ricchissimo patrimonio di circa 3.500 libri antichi, la pinacoteca – successivamente spostata presso il Musas – e la sezione moderna accessibile al pubblico. Al pensionamento di Beretta la direzione fu affidata a Mario Turci coadiuvato da Donata Mancini appositamente incaricata.

Il 23 aprile 2014, già direttore Pier Angelo Fontana, dopo un lungo intervento di restauro del palazzo dell’ex Ospedale civile di Santarcangelo è stata inaugurata la “Casa della Cultura” che ospita la nuova biblioteca comunale intitolata al giornalista e critico letterario Antonio Baldini (Roma, 10 ottobre 1889 – 6 novembre 1962). L’edificio è situato ad inizio di via Pascoli, nella parte storica “bassa” della Città dove sorge il Palazzo Municipale e l’Arco intitolato al Pontecifice santarcangiolese Clemente XIV ad angolo con piazza Ganganelli.

Il progetto originario del palazzo che ospita attualmente la biblioteca – opera dell’architetto Benedetto Sancisi in collaborazione con l’ingegnere Nazareno Zavagli, su committenza di una confraternita di carità presidiata dal conte Antonio Baldini – risale al 1863. La costruzione durò 7 anni e l’Ospedale entrò in funzione nel 1871. Occupando questa sede storica fino al 1998 quando, a seguito di un incendio, venne spostato in una nuova costruzione, l’edificio dell’ex Ospedale fu quindi completamente restaurato e destinato ad ospitare la biblioteca comunale.
Questa nuova sede, di circa 1.800mq, ha permesso una notevole espansione della biblioteca, trasformando la “Baldini” in luogo d’informazione, di diffusione della cultura e della conoscenza e allo stesso tempo in spazio di aggregazione e socializzazione aperto a tutta la città. Una vera e propria “Casa della cultura” dove le attività di promozione e divulgazione letteraria e l’attenzione alla conservazione e alla valorizzazione degli archivi e dei fondi conservati convivono e si rafforzano a vicenda.

Bibliografia:

Giuseppe Rabotti, L’archivio storico del comune di Santarcangelo di Romagna, Sovrintendenza archivistica per l’Emilia Romagna; Roma, 1969.

Augusto Campana, La biblioteca Comunale di Santarcangelo, Rimini, Luisè Editore, 1986.

Silvano Beretta, La Biblioteca Civica, Santarcangelo di Romagna, Amministrazione Comunale, 1986.

Silvano Beretta, Istituzioni culturali a Santarcangelo dal XVIII alla fine del XX secolo, Santarcangelo di Romagna, Stampato in proprio, 2015.

Pier Angelo Fontana, Giorgio Ioli, Francesco Soldati (a cura di), Fra storia e memoria: l’Ospedale Civile di Santarcangelo (1871-1998): le sue vicende, la sua evoluzione, Cesena, Il Ponte Vecchio, 2019.